Pasta frolla alla base, quindi ricotta, papavero, noci e mele, con pasta sfoglia tra ogni strato; e quindi si ripete il procedimento un'altra volta. Un tempo, quando la panna non veniva asportata dal latte e la ricotta aveva un sapore pieno e gustoso, si zuccherava la gibanica con miele di fiori prodotto dalle api dei prati del Prekmurje. Operosi come monaci amanuensi, i nostri maestri pasticceri la producono ancora piegando güba dopo güba, e creando un vero capolavoro culinario.